Userò la sciarpa, funzionerà

Userò la sciarpa, funzionerà

lunedì 24 ottobre 2011

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Cosa certa è che questa mattina il cielo è bello, la luce obliqua e gialla dell’autunno oramai è arrivata e la città è sempre la stessa. Cambiano solo le vetrine. Ora c’è la collezione autunno inverno, quando poi oramai si indossano, anzi, si portano gli stivali d’estate e i sandali di inverno. Parlo di moda femminile, gli uomini sono rimasti ancora indietro su questo fronte. Sono quasi arrivato. Girando il palazzo vedo già Alberto che se ne sta al sole. È bello il sole in questi giorni. Sembra meno angosciante la vita quando te ne freghi. Sembra.
buongiorno - - buongiorno - - è un abbraccio virilmente vigoroso o devo preoccuparmi? - - sai da quanto è che non ci vediamo? E soprattutto che non ho tue notizie - - scusa se non ti ho mai risposto - - quello sarebbe il minimo. Il fatto è che non hai mai richiamato - - sono stato un po’ impicciato - - ma almeno alle email.... due righe per dirmi che eri vivo potevi scriverle - - e lo so… ma proprio non ero predisposto per comunicare - - ma dove sei stato scusa? A casa tu non c’eri. Ho chiamato anche a casa dei tuoi - - se si deve sparire si deve farlo bene - - io non è che ci trovi molto da ridere. Mi hai fatto preoccupare - - scusa mamma - - stai bene almeno? - - ho passato momenti peggiori, ma anche migliori - - e allora l’eremitaggio a cosa ti è servito? - - quest’anno ti regalo il libro dei perché a Natale. Dai, prendiamo il caffè -
buongiorno Pino - - giorno - - buongiorno ragazzi. Caffettino? - - si, grazie. Uno al… - - uno al vetrino - - si grazie. Si vede proprio che sono terrone. Tu che racconti invece? - - ma, niente. Ho girato un po’ quest’estate. Sono stato anche a Trento - - e che cazzo ci sei andato a fare a Trento? - - ecco a voi ragazzi - - grazie - - un giro - - un giro a Trento… mah… ti posso chiedere un bicchiere d’acqua gentilmente - - eccolo - - grazie - - figurati - - senti, ho quasi messo su un piano - - un piano? E per cosa - - poi ti dirò, ci sto lavorando - - mi fai paura quando fai così - - hai letto la lettera della famiglia di Mike? - - si, ma senza di te non è che mi sia poi più interessato in verità - - capito. E quella tipa in chat la senti ancora? E quella dal vivo invece? - - cosa ridi? - - niente, mi faceva ridere che oramai c’è un vivere virtuale e uno reale. Se ha ancora senso parlare di realtà. Insomma? Mi rispondi? -

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